For the series digital art in public space: "The Naïf garden", interactive video mapping projection created especially for gardens and forests, 2013.
I built this enchanted garden basing myself on video-mapping technique, using Quartz Composer programming language, as well as, After Effects and MadMapper software.
Since an art festival takes place mainly in the dark, I thought about turning a part of the garden in a sort of virtual and interactive nocturne happening as a 'Live Painting', where the viewer is totally protagonist and associated with the creative process of the artwork itself, that is in constant transformation. In fact, through the audience’s voices it is possible redesign a new atmosphere, that comes alive through various digital patterns based on the "particle system" swarming in the real garden, they show cells, viruses, multi-cellular organisms, and various molecular forms.In the “Naïf Garden”, the interactivity carries the people through an emotional and learning journey where their subjectivity is put in question by the choices they constantly make throughout the artwork’s layers.
The “Naïf Garden” is part of the project “Live Architecture”, a series of site-specific interactive video installations and video mapping projects, I thought them up and created them in order to reshape architecture in public places, as well as interior environments and natural landscapes into something vibrant and lively. A dynamic place is always displayed within the multimedia installations - that's why I called it "Live" – since it moves independently, beyond its functionality.
Italian
“Il giardino Naïf” è una video proiezione interattiva creata apposta per ridisegnare atmosfere fantastiche in giardini e foreste.
Ho progettato questo giardino incantato avvalendomi della tecnica di video-mapping, usando il linguaggio di programmazione Quartz Composer, i software After Effect e MadMapper.
Poiché molti festival si svolgono prevalentemente al buio, ho pensato di trasformare una parte del giardino in una sorta di happening ‘Live Painting’ notturno e interattivo, dove lo spettatore, è totalmente protagonista e si associa al processo creativo dell’opera in continua trasformazione. Egli infatti, attraverso la propria voce può ridisegnare sempre nuove atmosfere che si animano da vari digital pattern basati su “particle system” che a loro volta, pullulando nel giardino reale, mostrano cellule, virus, organismi pluricellulari e varie forme molecolari.
Nel giardino Naïf, l’interattività veicola le persone attraverso un percorso di conoscenza e apprendimento emozionale dove la propria soggettività viene messa in discussione dalle scelte che di continuo effettuano attraverso l’opera. Tali scelte possono essere eseguite sia singolarmente, sia in senso plurale e quindi l’interattività dell’opera diviene totalmente casuale.
“Il giardino Naïf” s’inserisce nel progetto “Live Architecture”: una serie di video installazioni interattive site-specific pensate per riprogettare sinteticamente spazi architettonici interni ed esterni, oltre che il paesaggio naturale. Le installazioni multimediali, mostrano luoghi dinamici - per questo da me definiti “Live” - che si muovono autonomamente, oltre la propria funzionalità.